Pulizia della spiaggia: litoranea a Torre del Greco
Oggi nel 2025, arrivati a fine aprile, la litoranea di Torre del Greco è praticamente già occupata dagli stabilimenti balneari privati che si stanno preparando per la stagione estiva. Anni fa questo fenomeno avveniva molto più tardi…verso Giugno si cominciava a pensare alla costruzione dei lidi, che sono fatti in legno e vengono montati ad inizio stagione, per essere poi smontati a settembre, oggi anche ottobre, a seconda dell’andamento delle condizioni climatiche. Questo perchè con il riscaldamento globale la stagione estiva comincia molto prima. Il forte caldo già all’inizio di Maggio spinge molte persone sulle spiagge, ed i “soliti ignoti” vedono in ciò solo occasioni di business, a prescindere da serie riflessioni sullo squilibrio ecologico, causa di tale fenomeno. Quindi attualmente la pulizia delle spiagge della litoranea di Torre del Greco resta nella responsabilità di chi detiene le concessioni demaniali utili allo sfruttamento economico del “suolo balneare”.
La spiaggia fuori stagione
Dato che da alcuni anni, dato appunto il fenomeno del global warming, ho preso l’abitudine di stare in spiaggia anche in mesi primaverili, autunnali e qualche volta addirittura invernali, ho osservato il livello di sporcizia delle spiagge in questi periodi. Tale livello viene alimentato dall’incuria e dall’inciviltà della gente, che raggiunge, nelle nostre zone, livelli altissimi…assolutamente paradossali. Sembra incredibile che la popolazione locale, soprattutto attraverso l’amministrazione comunale, accetti tale livello di sporcizia. Tra l’altro quando gli stabilimenti vengono smontati a fine stagione, restano sulla sabbia una quantità enorme di chiodi, viti, e pezzi di legno, molto pericolosi per l’incolumità dei piedi di chi vuole frequentare le spiagge anche fuori stagione.
Its not my garbage but its my planet
L’espressione “its my planet” non mi piace tanto. Pensare che un pezzo di terra qualsiasi possa essere considerato privato mi sembra un’idea veramente bizzarra, che l’essere umano ha consolidato nel corso dei secoli, tanto da far apparire oramai assurda una riflessione del genere oggi. Ma io la uso in questo caso per richiamare l’attenzione della gente su un problema di rispetto. Il rispetto verso gli altri esseri umani e verso altri esseri viventi. Lasciare “rifiuti” in giro (ovviamente le spiagge non fanno eccezione – che sono poi luoghi dove si sa ci possano essere persone a piedi scalzi cui i chiodi abbandonati possono arrecare un brutto danno) è innanzitutto un bruttissimo gesto, che rappresenta mancanza di rispetto verso gli altri…al di là di altre e giustificate considerazioni ecologiche, che hanno a che fare più con un maggiore o minore livello di conoscenza scientifica.
Per questo cerco di fare pulizia quando posso anche da solo, e soprattutto faccio video che pubblico dove posso per sensibilizzare l’opinione pubblica glocale verso questo annoso fenomeno.
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