Ci sono diverse problematiche sociali ed ambientali che potrebbero essere affrontate in una città come Napoli. L’esistenza di molte di queste sono legate a cattiva consapevolezza circa i benefici che deriverebbero da una condotta più ecologica ed ambientalmente sostenibile delle attività quotidiane. Molte altre sono connesse con problemi di disuguaglianze economico-sociali, soprattutto legate a popolazione immigrata. Marginalizzazione sociale. Comportamenti diffusi dei singoli individui, orientati da cultura irrispettosa ed incivile, creano non pochi disagi a chi calpesta il suolo partenopeo a vario titolo: cittadini, immigrati e turisti.

Scopo della mia iniziativa sarebbe affrontare tali problematiche con una raccolta fondi da destinare al finanziamento di piccoli progetti di sviluppo locale, cui potrebbe partecipare chiunque. Oltre alle tematiche individuate si potrebbero ovviamente suggerire eventuali altre problematiche, che potrebbero essere affrontate con altri progetti. Di seguito sono indicati alcuni progetti ideati con le possibili soluzioni.

Raccolta fondi da destinare ad azioni di sensibilizzazione verso le amministrazioni pubbliche locali per avviare una strutturata e permanente politica di riforestazione urbana e creare aree verdi pubbliche dove gli animali possano circolare liberamente, specialmente cani senza guinzaglio e cavalli senza briglie.

Creazione di cooperative informali di immigrati che già spesso si occupano di chiedere l’elemosina in cambio dello spazzamento delle strade, ed organizzare in forma più strutturata e continuativa tale lavoro.

Creazione di piccoli punti di raccolta di abiti usati da destinare all’economia informale. Molti “Rom” fanno questo lavoro ed alimentano un “piccolo” circuito economico molto utile alle popolazioni immigrate nelle nostre città. Piccoli contenitori ben evidenziati dislocati in molti punti delle “nostre” città per consentire a chi raccoglie tali prodotti dismessi di effettuare il loro lavoro con maggiore pulizia e dignità.

Raccolta fondi per acquistare strumentazione varia, in particolare tavolini, sgabelli, ecc…. per consentire agli immigrati che svolgono il mercato della merce usata nei dintorni di Porta Nolana di fare il loro lavoro in forma più organizzata e dignitosa.

Raccolta fondi per acquistare piccole postazioni (mobile box) per dormire in strada al coperto, che si possano facilmente pulire e spostare, per rendere la vita dei cosiddetti “senza-tetto” più confortevole e dignitosa, magari aggiungendo piccole forniture di elettricità e acqua corrente.